Pizzo Corzene con le ciaspole
Non tutti gli inverni sono così carichi di neve e non tutte le giornate sono così stupende come quella di oggi quando il Pizzo Corzene, meta dell’escursione invernale, si concede e si fa conquistare solo con l’utilizzo delle ciaspole, indossate appena lasciata l’autovettura e tenute sino all’arrivo in vetta.
Complici le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, le temperature in lieve aumento, un sole splendente e la gentile traccia di alcuni scialpinisti, la giornata è stata davvero perfetta!
Descrizione del percorso
Partenza dall’hotel Spampatti in Castione della Presolana dove, lasciata l’autovettura, indossiamo le ciaspole ed imbocchiamo la carrareccia innevata con direzione della baita Cassinelli e contraddistinta dal segnavia 319 CAI.
Raggiunto il primo bivio sentieristico, lasciamo a destra la direzione per la baita Cassinelli e continuiamo lungo la carrareccia del 319 CAI che, molto comodamente e mai troppo in pendenza, passa tra la baita Corzenine, in basso a sinistra, e la baita Corzene, in alto a destra.
Una volta giunti al Colle della Presolana, a quota 1698 metri di dislivello, bivio sentieristico ai piedi del monte Cornetto, pieghiamo nettamente a destra e risaliamo la traccia del segnavia 315A CAI che, dopo un passaggio nel fitto bosco, sbuca nuovamente a cielo aperto in concomitanza di un altro bivio sentieristico: il segnavia 315A che prosegue a sinistra verso il rifugio Olmo e il segnavia 319A che prosegue a destra verso la baita Cassinelli. Evitiamo entrambi i segnavia 315A e 319A (solitamente non praticabili dopo abbondanti nevicate) e risaliamo in direzione nord, ovvero verso l’ampia conca che discende dal Pizzo Corzene.
Inanelliamo la lunga serie di zig-zag che risalgono la conca che man mano diviene sempre più ripida, sino a pochi metri dalla vetta quando la pendenza diminuisce per un breve tratto; oltre quest’ultimo, valutate le condizioni dell’innevamento, risaliamo il ripido salto che consente di arrivare ai 2196 metri del Pizzo Corzene.