Put che bala di Ubiale Clanezzo
Se percorri in auto la provinciale che da Villa d’Almè porta verso l’alta Valle Brembana, dell’abitato di Clanezzo, dell’antico ponte di Attone e del sospeso “put che bala”, neppure te ne accorgi. Eppure, un tempo assai lontano, quest’angolo naturale dove al fiume Brembo confluisce il torrente Imagna era ritenuto un privilegiato punto strategico, un’area di confine tra la Valle Imagna e la Valle Brembana dalla quale mantenere il dominio sul traffico commerciale e, per tal motivo un’area contesa e difesa nel tempo.
La storia
Clanezzo, terra di confine dunque. Un tempo era proprio così, territorio di estrema frontiera tra la Val Brembana e la Vall’Imagna, tra il fiume Brembo ed il torrente Imagna. Territorio di contese. Ma come in una bella fiaba, dove l’isolamento non giova a nessuno, il lieto fine è assicurato: un ponte di collegamento, quello di Attone, fatto costruire dal tale Attone a quei tempi proprietario di quelle terre, e del “put che bala”, uno dei primissimi realizzati con la tecnica delle funi portanti ancorate sulle due rive, sigilla il collegamento tra gli stati belligeranti. Tra l’abitato e la riva brembana, il “porto di Clanezzo”, con il suo “portolano”, al quale attraccava il traghetto che faceva la spola tra le due rive del fiume Brembo trasportando merci e persone. Importante via di comunicazione con l’orografica riva sinistra dove scorreva la strada di collegamento della Valle Brembana con la città di Bergamo. Traghetto e ponte, due facce della stessa medaglia, che purtroppo entrarono in conflitto. Una disputa che si risolse a favore del ponte, ancor oggi esistente e attraverso il quale, con un po’ d’immaginazione, possiamo, attraversandolo, fare un passo indietro nel tempo.
Descrizione del percorso
Per visitare i luoghi attorno al Porto di Clanezzo, il “put che bala” e l’antico ponte di Attone occorre raggiungere l’abitato di Ubiale – Clanezzo e parcheggiare nei presso del Castello. Difronte a quest’ultimo diparte un percorso in discesa che conduce a quegli antichi luoghi ancora mantenuti in ottimo stato.