Lago Naturale del Barbellino

Lago Naturale del Barbellino

Adagiato in una bellissima conca ai piedi di alcune delle più alte vette delle Orobie, come il Pizzo Strinato, il Monte Torena, il Diavolo di Malgina ed il Monte Costone, il lago naturale del Barbellino è un ottima meta anche per escursioni a portata di famiglia. Nella verdeggiante zona circostante, approfittando di belle giornate di sole, è possibile effettuare ottimi pic-nic oppure fruire dell’ottima cucina presso l’omonimo rifugio che sorge a pochi passi dal bacino naturale.

Descrizione del percorso

L’itinerario più comodo prende il via da Valbondione, località Grumetti, dove, imboccato il segnavia 305, si percorre la comoda sterrata che in circa due orette conduce al Rifugio Curò. Raggiunto quest’ultimo, seguendo le indicazioni presenti, si prosegue lungo il sentiero pianeggiante che costeggia a destra il Lago del Barbellino. All’estremo opposto del lago si prosegue con normale pendenza sino a raggiungere il Rifugio del Barbellino ubicato in prossimità dell’omonimo lago naturale.

NB:  Le fotografie relative a quest’escursione ritraggono in parte le varianti del sentiero che passa per l’osservatorio di Maslana e per il breve tratto direttissima che conduce al Rifugio Curò.

Gallery fotografica

Tracciato GPS
Non disponibile.
Scheda sintetica
Data dell’escursione 3 Settembre 2010
Località di partenza Valbondione, località Grumetti
Sentieri utilizzati 305 – 308 CAI
Tempi di percorrenza 3 ore circa
Altitudine massima 2130 metri
Attrezzatura Da escursionismo
Difficoltà E (Escursionistico)
Acqua sul percorso Si
Note Nulla

Cristian

Adoro la montagna, risalire lentamente i suoi ripidi versanti, percorrere quei tortuosi sentieri tra fitti boschi ed ampie distese prative. Adoro tutto ciò che l'avvolge e la rende speciale: curiosi animali e coloratissimi fiori, antichi borghi e cadenti cascine abbandonate, il soffio del vento che fischia ai valichi tanto quanto la neve che - candida - cade lentamente, un improvviso temporale tanto quanto l'alba ed il tramonto. Con la fotografia m'illudo di rubare l'emozione di quel momento vissuto sui monti, un'emozione che però porterò sempre con me!

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