Pizzo Arera – Via normale
Il massiccio del Pizzo Arera, con i suoi 2512 mt. di altitudine, ben visibile anche dalla pianura Bergamasca, meta turistica molto frequentata, è una delle più importanti cime delle Prealpi ed in passato era famosa per le sue innumerevoli miniere di calamina. Le vie per raggiungere la vetta sono diverse, dalla Bocchetta di Corna Piana, lungo la cresta Nord seguendo un itinerario in parte attrezzato con catene fisse, oppure salendo dalle Baite di Mezzeno, in frazione Capovalle di Roncobello, seguendo parte del Sentiero dei Fiori sino a raggiungere il Rifugio Capanna 2000 dove poi comincia la salita vera e propria verso la vetta. Si può anche partire da Valcanale, salendo sino al Rifugio Alpe Corte e quindi continuare verso il Lago Branchino seguendo, come per il precedente percorso, un tratto del Sentiero dei Fiori sino al Rifugio Capanna 2000 dove poi iniziare l’ascesa verso la vetta.
Descrizione del percorso
Un’altra possibilità, ed è quella che di seguito andrò a descrivere, è quella partendo da Zambla Alta di Oltre il Colle, dove, parcheggiata l’autovettura in prossimità del piazzale in località Plassa, si imbocca il sentiero 221 CAI, in verità una comoda mulattiera, che, salendo con alcuni tornanti, ci porta sino ad una prima struttura dal caratteristico colore rosso: il Rifugio SABA (1.550 mt.). Da qui si prosegue verso Nord, passando per ampi pascoli, sino a raggiungere prima l’imbocco per il Sentiero dei Fiori, contraddistinto dal segnavia 222 CAI, ed immediatamente dopo il Rifugio Capanna 2000.
Alle spalle del Rifugio Capanna 2000, si prosegue quindi lungo la cresta erbosa ed abbastanza ripida del massiccio dell’Arera. Con attenzione si prosegue verso destra tra zolle erbose e zone rocciose sino a toccare il fondo di un canale roccioso, in corrispondenza di un’ampia crepatura nella roccia, dove poi si continua, salendo un canaletto attrezzato con scaletta ed alcune catene, sino ad uscire sui ghiaioni della parte terminale e, zigzagando, si giunge sino alla croce posta in vetta (2512 mt.).
Vista ampia e bellissima, peccato per le nebbie che ne abbiamo immediatamente oscurato la spettacolarità.