Scaletta delle More

Scaletta delle More

Partenza da via Dello Statuto in Bergamo, proprio difronte all’ingresso estivo della piscina Italcementi, dove un largo viottolo tutto acciottolato illude una facile risalita.

Tutt’altro! Poco dopo, infatti, una leggera salita anticipa la perfetta gradinata in pietra che, tra muri a secco che separano la scaletta dai ricchi orti di scarola, immette nel ripido sinuoso alzarsi.

La scaletta delle More si stringe ed avvolge la salita inforcando il sottopasso di un balcone fiorito. Poco oltre questo passaggio al fresco dopo tanto sole, ecco l’arrivo su via Borgo Canale con lo stupendo panorama su Colle Aperto e Città Alta.

Gallery fotografica

Partenza via Dello Statuto, alt. Piscina Italcementi
Arrivo via Borgo Canale
Sviluppo 290 metri
Dislivello 68 metri
Tempi 15 minuti
Difficoltà Breve e moderatamente faticosa
Acqua sul percorso No
Illuminazione notturna No

Come raggiungere Città Alta

La Scaletta delle More ha termine nella parte bassa di via Borgo Canale e per raggiungere Città Alta occorrono ancora quasi una ventina di minuti. Le vie possibili sono almeno due, una è quella che consente di concatenare la Scaletta delle More con la Scaletta dello Scorlazzino, che inizia poco più sopra dopo aver piegato brevemente a sinistra sulla via San Martino della Pigrizia, meglio descritta più sotto. L’alternativa consiste invece nel risalire, piegando a destra, tutta la via Borgo Canale, sino all’arrivo in Largo Porta Sant’Alessandro dal quale si prosegue scendendo sino a Colle Aperto. In quest’ultimo caso sarà possibile visitare la Chiesetta di Sant’Erasmo e, poco più sopra, la Chiesa di Santa Grata Inter Vites e la Casa Natale di Gaetano Donizetti.

Concatenamento con altre Scalette

E’ possibile concatenare la Scaletta delle More con quella dello Scorlazzino. Per far ciò, all’uscita su via Borgo Canale, non resta altro che piegare a destra sino al vicino incrocio con la via San Martino della Pigrizia che, imboccata per pochi metri verso sinistra, ci consente di raggiungere l’imbocco della Scaletta dello Scorlazzino.

Cristian

Adoro la montagna, risalire lentamente i suoi ripidi versanti, percorrere quei tortuosi sentieri tra fitti boschi ed ampie distese prative. Adoro tutto ciò che l'avvolge e la rende speciale: curiosi animali e coloratissimi fiori, antichi borghi e cadenti cascine abbandonate, il soffio del vento che fischia ai valichi tanto quanto la neve che - candida - cade lentamente, un improvviso temporale tanto quanto l'alba ed il tramonto. Con la fotografia m'illudo di rubare l'emozione di quel momento vissuto sui monti, un'emozione che però porterò sempre con me!

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