Baita Camplano: cima Foppazzi e Monte Grem

Baita Camplano: cima Foppazzi e Monte Grem

Pensando al Monte Grem, ed a tutto quell’anfiteatro montano che lo circonda, formato dalle facili cime del Monte Golla e del Monte di Zambla e di altre cime neppure menzionate sulle cartine kompass, non posso che immaginarmelo nel suo abito bianco, quello che d’inverno mi consente di effettuare divertentissime ciaspolate sulle dune nevose che si alternano in faticosi saliscendi, difronte al mastodontico Pizzo Arera.

Mentre oggi, quasi a sorpresa nella scelta di un itinerario neppure pianificato, mi trovo a scoprire un sentiero estivo verdeggiante che ne percorre i fianchi svelandomi ciò che la neve sinora mi aveva sempre celato: baite ed alpeggi in quota delle quali neppure conoscevo l’esistenza, sentieri che profumano di latte e formaggi, zone pascolive e balze erbose che si alternano sin dove questo bucolico anello raggiunge il suo giro di boa, presso la Baita Camplano.

Descrizione del percorso

Lasciata l’autovettura nell’ampio parcheggio del Passo di Zambla, seguiamo le indicazioni sentieristiche ed imbocchiamo la stradetta che prosegue verso l’area di campeggio. Raggiunta la santella dedicata alla Madonna di Caravaggio, proseguiamo a destra seguendo i segnavia 223 e 238 CAI. Poco oltre, dopo un breve tratto in discesa, la stradetta raggiunge un bivio: a sinistra prosegue verso le alture del Monte di Zambla mentre a destra si stacca il sentiero che prosegue verso il Monte Grem. Proseguiamo verso quest’ultima direzione ed appena entrati nel bosco lasciamo a destra il sentiero che prosegue verso il Grem (…lo utilizzeremo al ritorno per concludere il giro ad anello) e proseguiamo verso sinistra lungo il segnavia 238 CAI.

Risalendo lungo il sentiero che a tratti è sormontato dalla folta vegetazione, raggiungiamo velocemente gli ampi pascoli del Monte di Zambla e la caratteristica Baita di Monte di Zambla. Il sentiero prosegue a monte della baita in direzione nord e poco dopo ritorna nel bosco. Proseguiamo molto facilmente lungo questo tratto pianeggiante alternato con lievi saliscendi che si allunga sotto i fianchi del Monte Grem.

Anello della baita Camplano
Un anello nel verde estivo dei prati che colorano i versanti del Monte Grem e della Cima Foppazzi: l’anello della Baita Camplano.

Man mano che si prosegue, il bosco si fa più rado ed il sentiero prosegue sotto il versante nord del Cimetto sin quando, superate alcune balze erbose, incrocia con il sentiero 237 CAI che percorriamo in leggera salita sino a raggiungere gli ampi pascoli ove è adagiata la Baita Camplano, a quota 1830 metri di altitudine.

Proseguiamo lungo il segnavia 237 CAI che dopo la breve salita rocciosa prosegue in falsopiano sino alla Bocchetta di Grem, a quota 1976 metri di altitudine, punto di partenza per raggiungere prima la cima Foppazzi (…a sinistra: attenzione perchè seppur facile la breve salita è classificata per Escursionisti Esperti) e poi, discesi nuovamente alla bocchetta, la cima di Grem (…a destra) che raggiungiamo dopo la ripida salita.

Anello della baita Camplano
Un anello nel verde estivo dei prati che colorano i versanti del Monte Grem e della Cima Foppazzi: l’anello della Baita Camplano.

Dalla Cima di Grem, sulla quale svetta una bella croce metallica solitamente punto di arrivo per i tanti scialpinisti e ciaspolatori che frequentano questa zona nel periodo invernale, proseguiamo lungo la facile cresta erbosa che nel suo discendere verso sud ci conduce sino alla Baita Alta di Grem dalla quale, seguendo ora le indicazioni del segnavia 223 CAI proseguiremo, per il conosciutissimo sentiero di salita al Grem, sino al punto di partenza dell’escursione.

Gallery fotografica

Tracciato GPS
Download file: 20160629-camplano.gpx
Scheda sintetica
Data dell’escursione 29 Giugno 2016
Località di partenza Oltre il Colle, località Passo di Zambla
Sentieri utilizzati 238 – 237223 CAI
Tempi di percorrenza 2 ore circa sino alla Baita Camplano
Altitudine massima 2097 metri della Cima Foppazzi
Attrezzatura Da escursionismo
Difficoltà E (Escursionistico)
Acqua sul percorso No
Note L’ascesa alla cima Foppazzi è classificata EE

Cristian

Adoro la montagna, risalire lentamente i suoi ripidi versanti, percorrere quei tortuosi sentieri tra fitti boschi ed ampie distese prative. Adoro tutto ciò che l'avvolge e la rende speciale: curiosi animali e coloratissimi fiori, antichi borghi e cadenti cascine abbandonate, il soffio del vento che fischia ai valichi tanto quanto la neve che - candida - cade lentamente, un improvviso temporale tanto quanto l'alba ed il tramonto. Con la fotografia m'illudo di rubare l'emozione di quel momento vissuto sui monti, un'emozione che però porterò sempre con me!

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