Anello di San Calimero
Erano sette i fratelli e le sorelle appartenenti alla famiglia dei Santi Eremiti che abitavano, lontano l’uno dall’altro, nelle loro chiesette alpine collocate su punti strategici e altamente panoramici dei monti lariani: Zefiro sul Legnoncino, Ulderico sul monte Muggio, Eulalia a Gravedona, Eufrasia a Dongo, Grato a Bellano, Defendente a Varenna ed infine Calimero, che questo anello escursionistico si propone di scoprire, sulle alture sopra Pasturo.
Lì, dove la vista può spaziare lontano, nel misterioso fervore della loro solitudine tutta ripiena di contemplazione di Dio, nulla rompeva il susseguirsi delle albe rosate e dei tramonti di fuoco nelle stagioni che scivolavano via negli anni e negli eventi. Soltanto un gran fuoco, un falò, la sera li metteva in contatto fra loro.
(fonte: Don Giovanni Ticozzi)
Descrizione del percorso
Parcheggiata l’autovettura in via Baiedo di Pasturo, proseguiamo a piedi verso il centro dell’omonima frazione. Raggiunto il B&B “La Rocca di Baiedo”, imbocchiamo l’acciottolata che in moderata salita volge verso il Rifugio Riva. Diversi ampi tornanti smorzano la pendenza, sino al raggiungimento dei Piani di Nava (…1 ora dalla partenza), bellissimo alpeggio ancor oggi utilizzato da contadini locali, dove, quindi, potremo finalmente riprendere fiato.
Proseguiamo lungo la mulattiera che attraversa i verdissimi prati sino al bivio capeggiato dalle indicazioni sentieristiche per San Calimero, a sinistra, e per il rifugio Riva, a destra. Tralasciamo la deviazione a sinistra e proseguiamo con direzione del rifugio Riva, nostra prossima meta. In poco meno di venti minuti il sentiero sale, a tratti con maggiore pendenza, sino a raggiungere il faggio monumentale che ombreggia il rifugio dedicato alla memoria dell’alpinista Giovanni Riva.
Ripartiti dopo la breve sosta, raggiungiamo la vicina santella mariana e, passati alle spalle di quest’ultima, imbocchiamo il sentiero che sale a sinistra con direzione di San Calimero. La traccia è sempre ben segnalata da bolli bianco rossi e s’inoltra nel fitto della boscaglia.
All’uscita dal bosco, d’improvviso ecco presentarsi difronte al nostro cammino il tetto rosso e la struttura bianca della chiesetta dedicata a San Calimero, a quota 1486 metri di altitudine, dal quale il panorama spazia sulla Valsassina, Barzio ed i Piani di Bobbio. (…1 ora e 20 dal rifugio Riva)
Il percorso ad anello prosegue seguendo le indicazioni per la località Pialeral. Pertanto, lasciata alle spalle la chiesetta di San Calimero, percorriamo il sentiero che in leggera salita si addentra, pian piano, nel caratteristico ambiente delle Grigne. Poco oltre, quando il sentiero ormai si allunga pianeggiante, la vista si apre sulle Grignetta, alla nostra sinistra, e sul Grignone, che troviamo imponente alla nostra destra.
Procediamo in falsopiano sino alle poche baite dell’Alpe Prabello di Sopra e, successivamente, sempre seguendo le indicazioni sentieristiche, in comoda discesa sino all’alveo del torrente che solca la stretta Valle dell’Acqua Fredda.
Ora si ritorna a salire! Lasciato a sinistra il sentiero che scende verso Pasturo, guadiamo il torrente e risaliamo la mulattiera che raggiunge i verdi pascoli della località Pertus. Nuovamente il falsopiano, e poi in leggera discesa, proseguiamo sino proseguiamo al Pialeral ed al Rifugio Antonietta. (…1 ora da San Calimero)
Raggiunta la sottostante Alpe Cova, pieghiamo a sinistra oltrepassando il piccolo laghetto; scendiamo lungo la carrareccia che porta a Pasturo ma, poco più sotto, abbandoniamola quasi subito per piegare, in corrispondenza del pannello turistico, ancora a sinistra, sino a raggiungere la località Cornisella. In corrispondenza della chiesetta degli Alpini “Regina Pacis”, imbocchiamo a sinistra il sentiero che, ora in comoda discesa, raggiunge il punto di partenza di questo ampio e verdeggiante anello escursionistico, la località Baiedo di Pasturo. (…1 ora e 40 circa dal Pialeral).