Val Grande in autunno
Val Grande è certamente il nome più appropriato per definire questa meravigliosa vallata inserita nel Parco Nazionale dello Stelvio dove, nell’immensità della sua estensione e nella spettacolarità delle montagne circostanti, si alternano lo scrosciare fragoroso dell’omonimo torrente, che sinuoso discende tutta la vallata, ed il cavernoso bramito dei numerosi cervi che, proprio in questi luoghi, hanno trovato il loro habitat naturale.
A contornare tanta grandezza, solo il silenzio, i caldi colori dell’autunno e qualche baita che punteggia i ricchi pascoli alpini.
Descrizione del percorso
Itinerario conosciutissimo ma val sempre la pena ricordarlo: partenza dalla frazione Tu di Vezza d’Oglio dove, lasciata l’autovettura al termine della strada, imbocchiamo la pianeggiante sterrata che s’infila nel bellissimo e fitto bosco.
Dopo aver fiancheggiato diverse baite, il percorso procede in leggera discesa ed oltrepassa il ponte sul torrente; appena oltre, in corrispondenza del bivio sentieristico, pieghiamo nettamente a destra e risaliamo la ripida acciottolata che conduce sino alla località Le Roche, punto d’incrocio con la strada proveniente dalla frazione Grano.
La sterrata prosegue attenuando la propria pendenza e, superato l’agriturismo Val Grande, raggiunge un susseguirsi di piccole località alpine: Scudeler, Cuciarei, Case Tonale ed il bivio per Tremoncelli che lasceremo a sinistra.
Raggiunta la storica chiesetta di Caret, possiamo proseguire diritti verso la Malga Val Grande, oppure, come ho fatto io in quest’escursione, abbandonare la sterrata e risalire a destra i ripidi versanti della montagna, almeno sino al limitare del bosco di larici, dove, facendo attenzione, è possibile scorgere da vicino gruppi di cervi al pascolo. Successivamente, dopo aver proseguito in quota verso la testata della vallata, scendiamo a valle nel punto più favorevole e raggiungiamo la sottostante Malga Val Grande. Da quest’ultima, il passo è breve: ancora una lieve pendenza e poi l’arrivo alla Capanna Saverio Occhi, a quota 2047 metri di altitudine.