Borgo di Nesolio
Nesolio è il classico esempio dello stato di abbandono di molti dei nostri borghi montani. Abbarbicato sul versante sud del monte Ocone, domina l’abitato di Erve e, a sua volta, è dominato dall’occhio curioso di chi, transitando sui sentieri alti che portano verso Carenno, il Pertus e la Capanna Monzesi, non può non farsi cogliere da un sussulto di malinconia nel vedere quel piccolo gruppo di case oggi pericolanti. Pare quasi di osservare un paese fantasma. Si parlava di recupero edilizio ma come spesso accade in Italia, tutto rimane solo uno spot pubblicitario.
Eppure Nesolio, con tutte le problematiche che comporta il vivere in una borgo isolato e disabitato, ha qualcosa di speciale. Lo capisco dai racconti di Roberto e Stella, gli unici due abitanti stabili del piccolo nucleo di case sopra Erve. La loro è una scelta di vita che Nesolio contraccambia sì con la solitudine ma anche con il continuo contatto con la natura, gli animali del fitto bosco, tra cui camosci, caprioli e cervi. C’è poi la tradizione, comune anche ad altri luoghi della Valle San Martino, della battitura e dell’essicatura delle castagne di cui oggi, purtroppo, rimane solo l’essicatoio ancora ben conservato.
Gallery fotografica
Scheda sintetica
Data dell’escursione | 11 Dicembre 2012 |
Località di partenza | Erve, contrada Nesolio |
Altitudine | 700 metri |
Note | Nessuna |