Ciaspolata sul Pizzo Formico
Tra i mille itinerari che offre la verdeggiante e poco conosciuta Val Gandino, alcuni dei quali anche di valenza storica, spicca la classica e facile salita al Pizzo Formico. Tutto ciò, fortunatamente, non è limita al solo periodo di bella stagione ma si estende anche al periodo invernale, quando la soffice neve caduta ricopre ogni cosa addolcendo ancor più quelle ondulazioni del terreno che sono caratteristica di questi luoghi montani. Oltre a ciò, i sentieri mai troppo impervi e la quasi totale assenza di pericoli dovuti a slavine, fanno di questi luoghi un ambiente ideale per divertenti ciaspolate.
Descrizione del percorso
La ciaspolata prende il via in corrispondenza del Rifugio Monte Farno, raggiungibile in auto da Gandino seguendo poi le indicazioni per la frazione Barzizza e successivamente quelle per il Monte Farno. Calzate le ciaspole, seguiamo la mulattiera che si alza dolcemente sino a raggiungere alcuni cartelli che indicano l’inizio della pista da fondo. La visuale si apre sull’anfiteatro della Montagnina tracciato dalle numerose piste da fondo, a destra, sul culmine di una dolce altura, possiamo intravedere il Rifugio Parafulmen mentre alla nostra sinistra la croce che spicca sulla cima del Pizzo Formico.
Pieghiamo a sinistra abbandonando la pista da fondo e, seguendo eventualmente le tracce di altri escursionisti, risaliamo con maggiore pendenza sino a fiancheggiare un laghetto recintato da una staccionata. Proseguiamo manteniamoci a sinistra e risalendo i pendii che in circa un’oretta ci permetteranno di raggiungere la vetta, a quota 1636 metri. L’eccezionale panorama si estende su tutte le principali cime delle Orobie: dal gruppo del Grem, Arera, Menna e Alben, alla Presolana.