Ciaspolata sul Monte Campioncino
La ciaspolata sul monte Campioncino ci porta ai confini del Parco Orobico Bergamasco, nell’incontaminata Val di Scalve, lungo un itinerario immerso nella natura e con panorami mozzafiato, ai piedi di quelle che ancor’oggi sono chiamate le dolomiti bergamasche: le maestose vette della Presolana, del Pizzo Camino, del Mengol e del Cimon della Bagozza che, con i suoi satelliti , svetta in un cielo blu intenso.
Descrizione del percorso
L’escursione ha inizio dalla Località Fondi di Schilpario (1261 mt.), un piccolo borgo di alcune caratteristiche abitazioni montane, ubicato lungo la via che conduce al Passo Vivione, ove solitamente termina il transito dei veicoli a causa della neve. Pertanto, parcheggiata l’autovettura, si prosegue a piedi e, oltrepassato il piccolo borgo di case, si continua la ciaspolata attraverso una folta pineta seguendo a tratti la strada che conduce al Passo Vivione.
Immersi nella natura, in un silenzio che solo l’inverno sa regalare, raggiungiamo in poco meno di un’ora la località Cimalbosco, un’ampia radura che ci permette di godere delle bellezze dell’imponente Cimon della Bagozza e, alle nostre spalle, del massiccio della Presolana e del Ferrante. Lasciamo la via che conduce al Vivione per proseguire verso destra e, passando sotto il Rifugio Cimon della Bagozza, aperto anche d’inverno nei fine settimana, saliamo con maggiore pendenza sino a raggiungere un altro altopiano. Di fronte a noi il Monte Campione mentre a destra la nostra meta: il Monte Campioncino. A destra le bellissime dolomiti bergamasche mentre alla nostra sinistra il massiccio del Gardena. Siamo ora in prossimità della Malga Campelli di Sotto.
Proseguiamo lungo il tracciato che, frequentemente battuto da ciaspolatori e scialp, con maggiore pendenza, passando di fianco alla statuetta della madonnina Campelli, ci permette di raggiungere la Malga Campelli a quota 1815 mt.
A questo punto, condizioni del manto nevoso permettendo, possiamo proseguire verso il Passo Campelli e percorrere poi verso sinistra, a mezza costa, il versante camuno del Monte Campioncino oppure, forse più facilmente seppure con maggiore sforzo fisico, passando a sinistra del Passo Campelli, attaccare direttamente l’impegnativa pendenza che, già battuta da scial, porta in breve sino alla croce in vetta al Monte Campioncino (2100 mt.).
Dalla cima il panorama si estende a 360 gradi sul vicino gruppo del Cimon della Bagozza, sul massiccio della Presolana, sul Ferrante e sul Gardena e la Val di Scalve. Dal versante camuno possiamo invece ammirare la maestosità dell’Adamello (3554 mt.) e le altre vette della Val Camonica.