Ciaspolata sul Monte Tesoro
L’incertezza meteo di quest’oggi mi spinge a scegliere una meta più tranquilla che, seppure poco lontano da casa e dall’altitudine non eccessiva, riserverà comunque piacevoli emozioni dal punto di vista panoramico. Ecco allora che, avendola già adocchiata in altri reportage, decido ci percorrere parte del segnavia 571 CAI che, partendo dalla Roncola San Bernardo, attraverso la dorsale dell’Albenza, mi condurrà sino alla vetta del Monte Tesoro.
Descrizione del percorso
Come anticipato la partenza avviene dalla Roncola e, precisamente, dal parcheggio del cimitero, dove, lasciata l’auto, imbocco il sentiero 571 CAI. In un’ora abbondante di piacevole camminata, come già raccontato in quest’escursione, raggiungo il Santuario dedicato alla Santa Famiglia di Nazareth ove è inizia il tratto innevato ed è possibile indossare le ciaspole. In breve, con maggiore pendenza, raggiungo la vetta del Monte Linzone, a quota 1392 metri di altitudine.
Il luogo altamente panoramico ed il meteo ancora favorevole mi esortano a prendermi una breve pausa e fare qualche foto. Il panorama si estende a 360 gradi sulle principali vette orobiche, il gruppo del M.A.G.A. (Menna, Arera, Grem ed Alben), quello del Tre Signori, il Venturosa, l’Aralalta ed i piani d’Alben, ed oltre ancora sino al massiccio del Monte Rosa. Più vicino le Grigne ed il Resegone. Alle spalle solo la pianura padana che si estende all’infinito.
Nonostante il giorno infrasettimanale è molta la gente che incontro e che, raggiunta la vetta del Linzone, decide di fermarsi soddisfatta di tanta bellezza. Io, e pochi altri, proseguiamo lungo la dorsale che, scendendo lievemente, fiancheggia la zona dei ripetitori e raggiunge il Passo di Valcava. Seguendo le indicazioni, risalgo dal passo con moderata pendenza sino a raggiungere, dopo un breve tratto nel bosco, la cima Pizzo, a quota 1400 metri di altitudine. Scendo nuovamente e, passato un rado bosco con alcuni roccoli, risalgo sino a raggiungere la vetta del Monte Tesoro, a quota 1431 mt. di altitudine. Ad attendermi la tanto sospirata croce metallica e la bella vista sulle nostre orobie.