Grevasalvas – Il villaggio di Heidi
Il divertente sentiero che mi ha condotto sino alla conquista del Piz Lunghin, e poi molto comodamente è sceso giù sino al passo ed al lago omonimi, è stato contornato in gran parte da un ambiente quasi lunare.
L’asprezza del pizzo, solcato a nord dallo sdrucciolevole sentiero che si arrampica a fatica sino all’ometto di vetta, ed i versanti pietrosi che scendono e lo ricoprono sin quasi ai suoi piedi, lasciano spazio al filo d’erba solo verso il lago Lunghin. Ma è subito dopo che comincia lo spettacolo!
La traccia prosegue l’irto pendio e con un lungo traversone piega di netto lasciando alle spalle il Piz Lunghin per gettarsi, anima e corpo, sulla verdissima ed infinita conca pascoliva, spezzata, nel continuo alternarsi del paesaggio “segantiniano” di colline, vacche e prati verdissimi, solo dal severo Piz Lagrev. Appena sotto, dove lo sguardo corre verso il lago di Sils e quello di Silvaplana, le pittoresche baite di Grevasalvas che compongono il grazioso villaggio di Heidi.
Descrizione del percorso (seconda parte)
Abbandonata l’idea di ridiscendere subito a Cadlagh, dal Lago Lunghin imbocchiamo il sentiero che prosegue verso Grevasalvas: seguendo le indicazioni sentieristiche oltrepassiamo il ponticello sul torrente emissario del Lago Lunghin e proseguiamo lungo il sentiero che a mezza costa compie un lungo e panoramico traversone sui laghi di Sils e di Silvaplana.
Lasciato definitivamente alle spalle il severo Piz Lunghin, il sentiero ci proietta d’improvviso nel favoloso paesaggio “segantiniamo“: infiniti pascoli si aprono verso il Piz Lagrev ma il bello deve ancora arrivare!
Proseguiamo molto comodamente sin quando il sentiero punta diritto verso l’irraggiungibile Piz Lagrev ed incalza, quindi, la comoda discesa verso l’infinita distesa prativa: vacche al pascolo, colline prative e torrenti sono ancora gli unici ingredienti di questo paradiso naturale.
Attraversato il bellissimo pianoro, non appena il sentiero intraprende ancora una leggera discesa, ecco aprirsi il sipario sulla spettacolare conca verdeggiante che accoglie il villaggio di Grevasalvas: piccolo, nell’immensità del luogo ma ancor più piccolo difronte all’imponenza delle pareti rocciose del Piz Lagrev che spezzano il bucolico paesaggio naturale.
Godiamoci la lunga discesa mentre il sentiero compie un ampio semicerchio e ci invita ad ammirare tutto il paesaggio circostante prima di terminare presso villaggio di Grevasalvas dove ad accoglierci ci sono ancora prati e vacche, bellezza e natura, non mancano neppure “le caprette che fanno ciao”.
In questo caratteristico villaggio alpino dell’Engadina fra il 1974 ed il 1978 sono state girate le riprese del film sulla vita di Heidi, tratte dal bel libro della scrittrice Johanna Spyry.
Un po’ a malincuore, riprendiamo il cammino verso Cadlagh. Il sentiero, ore divenuto una comoda sterrata, si alza solcando i verdi prati circostanti e dopo un paio di tornanti raggiunge un altro favoloso borgo alpino, quello di Blaunca, a quota 2037 metri di altitudine. Proseguiamo oltre sin quando la sterrata lascia nuovamente il posto al classico sentiero montano che discende e si collega al sentiero percorso all’andata verso il Lago Lunghin. Non resta altro che piegare a sinistra e far ritorno al punto di partenza sempre allietati dalla spettacolare veduta sul sottostante Lago Sils. (torna alla 1^ parte)
Buona sera Cristian. Sono Alberto ero utente di Orobie, è da molto che manco. Sono tornato sul tuo sito perché recentemente ho recuperato su youtube il telefilm di Heidi e vorrei visitare i luoghi dove è stato girato. Vorrei sapere se è il sentiero è ben segnato e quanto ci vuole senza andare al Piz.
Cordiali Saluti
Alberto Parma
Ciao Alberto, ben ritrovato! Per andare al villaggio di Heidi senza passare dal Piz Lunghin ci potresti impiegare poco più di un’oretta partendo dal sentiero che inizia in via Capolago angoolo strada Cantonale oppure circa mezz’ora da Plaun da Lej.
Sentiero ben segnalato e impossibile sbagliare.
Ciao e buon anno!
Cristian