Sul monte Cornagera con i Gitanti Gioiosi
Un intruso: io! Un gruppo di seniores: loro! Seniores ma solo di nome, con tanta voglia di fare chilometri e chilometri su e giù per i monti. Instancabili e chiacchieroni ma sempre con tanto fiato da regalare alla loro passione, la montagna. Divertenti tanto che la fatica della salita passa subito in secondo piano. Ce n’è qualcuno più fortunato perché ha raggiunto il traguardo agognato: la pensione! E qualcun altro un po’ più incazzato perché, ahimè, la Fornero l’ha castrato. Ma, ciononostante, nessuno di loro ha mai perso il sorriso e la voglia di vivere e stare all’aria aperta. Star con loro è stato certamente un saggio insegnamento! Loro sono i Gitanti Gioiosi!
Descrizione del percorso
L’escursione segue il classico sentiero con partenza da Aviatico, in località Cantul, dove, lasciata l’autovettura in sosta nell’ampio parcheggio di via Cornagera, imbocchiamo il sentiero 537 CAI che, dapprima nel fitto bosco, raggiunge – dopo un’oretta di buon cammino, l’ampio ghiaione ai piedi della Cornagera.
Seguendo le chiare indicazioni, passiamo attraverso imponenti torrioni rocciosi: un breve tratto tra facili roccette e poi una breve e leggera discesa anticipano il bivio dal quale, piegando a sinistra, è possibile raggiungere la cima della Cornagera (…a quota 1312 metri) attraverso un facile passaggio tra roccette e poi un breve tratto in cresta.
Ritornati al precedente bivio, proseguiamo ora verso sinistra seguendo il sentiero che si infila tra le alte pareti roccioseche, via via sempre più strette, prende il nome di Buco della Carolina.
All’uscita da questa strettura, pieghiamo nettamente a destra e risaliamo il breve tratto nel bosco che, poco più sopra, si apre tra i prati lasciando spazio ad ampi panorami. Poco oltre, in concomitanza del punto più alto dell’escursione, troviamo una caratteristica Santella dalla quale si apre il sottostante panorama sul pianoro erboso del Monte Poieto, a quota 1360 metri di altitudine.
Non resta altro che appoggiare lo zaino a terra e gioire di tanta bellezza mentre il corpo e l’anima si rinvigoriscono prima della discesa ad Aviatico che, con tutta calma, effettueremo lungo la facile e comoda sterrata che si sviluppa inizialmente sotto la cabinovia del Poieto.
Un caloroso GRAZIE! all’amico Renato MAGNI per l’invito ed il contributo fotografico, lo sviluppo del tracciato gps ed il prestigioso regalo della bandierina dei Gitanti Gioiosi.