Rifugio Benigni
Raggiunta la località denominata Scioc, a quota 1508 mt. s.l.m., ubicata lungo la strada che da Cusio conduce ai Piani dell’Avaro, in Alta Valle Brembana, è possibile parcheggiare l’autovettura in prossimità di un’ampio tornante e quindi imboccare il sentiero 108 CAI che, in circa 2 ore, conduce sino al Rifugio Benigni.
Descrizione del percorso
Lasciata la carreggiata, il sentiero, in questo tratto quasi sempre pianeggiante, si inoltra in un rado bosco fino alla Casera Velletto dove poi prosegue, attraverso qualche tornante che innalza la quota, sino alla Fonte San Carlo a 1775 mt. s.l.m.
Il sentiero, sinora, non è stato particolarmente impegnativo e faticoso e su quasi tutto il percorso vi sono sorgenti che lo attraversano ove è possibile rifornirsi d’acqua.
Oltrepassata la Fonte San Carlo, il sentiero diviene più ripido. A sinistra è visibile la variante dei Vitelli, segnaletica nr. 108/A CAI, che con un percorso alternativo conduce ancora al Rifugio Benigni. Lungo tutto il sentiero sono facilmente avvistabili marmotte e stambecchi.
Si continua salendo sul fianco destro della vallata sino a raggiungere un ulteriore bivio che a destra conduce al Passo Salmurano ed all’omonimo rifugio. Proseguiamo invece a sinistra sino a raggiungere l’imbocco del caratteristico canale roccioso e detritico che consente l’accesso al Rifugio Benigni.
Con estrema attenzione si risale il canale roccioso, attraversato da un torrente d’acqua e, almeno in questo periodo, ancora parzialmente coperto dalla neve, fino a sbucare nella conca soprastante. Si continua a salire verso nord fino al Rifugio Benigni (mt. 2222 s.l.m.) ormai a vista.