Rifugio Mario Merelli al Coca
Lasciata l’autovettura nella piccola frazione Sambughera, nel comune di Valbondione, si imbocca il segnavia 301 CAI, ed in circa 2 ore e mezza (noi ne abbiamo impiegate 2 e tre quarti), attraversando anche un tratto pietroso piuttosto scivoloso, ma attrezzato con un cavo di sicurezza, si raggiunge il Rifugio Coca (oggi Rifugio Merelli al Coca) a 1.892 mt. s.l.m.
Descrizione del percorso
Una volta a destinazione, la gita più accessibile è quella che in mezz’ora porta al laghetto di Coca (m 2.108), noto per le acque blu intenso, al centro della «Conca dei Giganti». Nella medesima direzione, in circa due ore, lungo un tragitto piuttosto impegnativo, è possibile raggiungere il Passo di Coca.
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Un giro classico, che però presenta tratti attrezzati con catene, è poi quello che in 3 ore porta al Rifugio Curò (mt. 1.915 s.l.m,), sulle sponde del lago artificiale del Barbellino, e che da lì, in 2 ore, ridiscende a Valbondione.
Il rifugio, situato su uno sperone roccioso a picco sulla valle, è molto gradevole ed accogliente.