Santuario Sacra Famiglia di Nazareth
Quante volte l’abbiamo notato salendo i dolci declivi del Monte Linzone. Spesso ha fatto parte delle nostre fotografie, amatoriali o no, magari ritratto con il Monte Rosa alle spalle oppure immerso nel candido manto nevoso. A volte lo abbiamo sfiorato. Altre volte neppure ci abbiamo fatto caso e, diretti come un treno, abbiamo raggiunto la croce in vetta. Eppure quel Santuario, sorto “miracolosamente” da una diroccata e fatiscente stalla utilizzata un tempo per il ricovero di animali, dedicato – non a caso – alla Sacra Famiglia di Nazareth, ha in sé qualcosa di estremamente magico.
«Chi salirà il monte del Signore, chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non pronunzia menzogna,
egli otterrà la benedizione del Signore, giustizia da Dio, sua salvezza»
(Salmo 23)
E’ un luogo di culto sì, ma non solo. E’ sicuramente un luogo di meditazione: per chi crede e chi no. Per qualche distratto è sempre rimasto solo una stalla. Ma credo che per coglierne il fascino e quella percezione di mistico che diffonde, dobbiamo rallentare, avvicinarci piano, in punta di piedi, e fermarci a contemplarlo. Solo allora, abbandonati in questa sosta di meditazione, tralasciato ogni ribelle pensiero e lontani dalla frenetica vita quotidiana, sfiorati da quella leggera brezza di montagna che sul Linzone non manca mai, potremo sentirci sollevati e più disponibili agli altri. Ritemprati nel cuore e nello spirito. Certamente in pace con noi stessi. Forse, come già ricordato da Mons. Daniele Rota, è un luogo che cambia la vita!
«Tornata è la quiete, non c’è più nessuno sul Linzone
anche il vento riposa, ma noi non chiuderemo la porta,
siamo certi: qualcuno verrà !
Per raggiungere il Santuario Sacra Famiglia di Nazareth, e quindi la vetta del Monte Linzone, dobbiamo partire, come di consueto, dalla Roncola San Bernardo ed imboccare il segnavia 571 CAI come già narrato in quest’escursione.