Scaletta di via Paradiso

Ventotto scalini che “portano in paradiso”. Poi, l’ampio slargo contornato da muri a secco che cadono a fil di piombo sul selciato pietroso anticipano il restringersi della Scaletta di via Paradiso che prosegue con gradini più spaziati man mano che si alza dolcemente.
Ancora in leggera salita, la Scaletta infila una caratteristica arcata in pietra che sorregge un balconcino fiorito dove, poi, comincia il sinuoso alzarsi, sin dove, raggiunto il bivio si sdoppia: a sinistra prosegue con la variante del Vicolo del Paradiso che, ancora in buona pendenza, percorre l’ultimo tratto su selciato un po malmesso, mentre, a destra, lasciata alle spalle la pietra miliare e l’edicola mariana che domina una fresca fonte d’acqua, la Scaletta di via del Paradiso prosegue in falsopiano lungo un bel balcone sulla sottostante villa circondata dallo splendido giardino.
Mentre a destra il muro a secco riduce la sua altezza e lascia spazio ad ampie vedute sulla città di Bergamo ed il sottostante Borgo Santa Lucia, il muro di sinistra diviene alto ed invalicabile a difesa di chissà quale lussuosa proprietà.
Nell’ultimo tratto la Scaletta si alza ancora: sessantaquattro scalini in pietra d’un sol fiato proiettano sulla via Tre Armi in Bergamo, un po’ più in basso rispetto allo sbocco della variante del Vicolo Paradiso, ai piedi delle possenti mura venete.
Gallery fotografica
Partenza | via Riva Villasanta |
Arrivo | via Tre Armi |
Sviluppo | 410 metri |
Dislivello | 67 metri |
Tempi | 20 minuti |
Difficoltà | Lunga e moderatamente faticosa |
Acqua sul percorso | Si |
Illuminazione notturna | No |