Strada della battaglia di Fonteno
Inaugurata il 23 luglio 2022, la “Strada della battaglia di Fonteno” è il sentiero partigiano che in nove tappe racconta l’evolversi degli accadimenti di quel vittorioso 31 agosto 1944, quando la “53^ brigata Garibaldi” e la “Francesco Nullo” scrissero col sangue quelle pagine della guerra di Liberazione.
La Storia
Fonteno, 31 agosto 1944. In risposta alla cattura di due militari tedeschi e di un interprete italiano da parte di una pattuglia partigiana della 53^ brigata Garibaldi, il maggiore Fritz Langer, comandante SS di stanza a Bergamo, compie una rappresaglia nel paese, prendendo in ostaggio i suoi abitanti prima di chiedere la resa delle truppe partigiane.
L’ultimatum è chiarissimo: o i partigiani avrebbero liberato i prigionieri, oppure trenta ostaggi sarebbero stati fucilati.
Il netto rifiuto dei partigiani è il pretesto per una massiccia mobilitazione militare: uomini della Compagnia fascista “Macerata” raggiungono Monasterolo al Castello al fine di risalire le alture dei Colli di San Fermo. Allo stesso tempo, un folto gruppo di soldati delle SS salgono verso i luoghi in cui sono tenuti prigionieri i tedeschi e l’interprete.
Lo scontro è inevitabile: mentre una sessantina di partigiani comandati da Giorgio Paglia e dal maggiore “Stella” tengono impegnate le truppe della “Macerata”, altri 31 partigiani, capeggiati dal comandante “Montagna”, colpiscono alle spalle le sentinelle tedesche poste a guardia di Fonteno, liberando tutti gli abitanti in ostaggio. Nonostante la cattura di Langer ed il cessate il fuoco lanciato alle truppe repubblichine, la battaglia prosegue sino a tarda notte.
L’epilogo è uno dei più importanti successi della Resistenza bergamasca: la sconfitta dei 340 uomini delle truppe nazi-fasciste con la conseguente liberazione di Fonteno.
Descrizione del percorso
Dalla piazza di Fonteno imbocchiamo via Campello, sino al suo termine, ovvero sino a quando la strada diventerà lastricata. Questo è l’inizio della mulattiera verso il Torrezzo lungo la quale troveremo il Santello, una piccola chiesetta alpestre. Al primo bivio verso località Pradetù, saliamo verso destra, sino ad un secondo bivio in cui terremo la sinistra su terreno pianeggiante.
Proseguiamo addentrandoci nei boschi di abeti oltre i quali si raggiunge la punta del Colletto. Scendiamo sulla strada asfaltata e tenendo la destra arriviamo sino al monumento ai Caduti della Battaglia di Fonteno. Da qui si deve proseguire verso destra imboccando il sentiero CAI 568 che dapprima ci porterà vicino al monte Torrezzo da cui poi inizierà la nostra discesa verso il Monte Boario. Raggiunta una piccola Santella, proseguiamo la discesa attraverso il sentiero in direzione Fonteno, sino a ritornare alla piazza del paese.