Vertical Linzone!
La prima neve ottobrina, in realtà poco più di una spolverata che sulle modeste cime orobiche difficilmente vedrà l’alba domattina, è l’ideale per una piacevole passeggiata pomeridiana sul Linzone ma anche l’occasione per divertirmi con l’orientamento della reflex, solitamente orizzontale e panoramico: vertical Linzone!
Vertical Linzone, dunque! Tasselli fotografici in verticale che, passo dopo passo, raccontano la notissima via di salita congelando scorci ed angoli ben noti, baite e colline oggi deserte, ripetitori, antenne e croci di vetta che tendono le braccia all’imbronciato cielo autunnale.
Un mosaico di scatti isolati fra loro che, idealmente uniti l’uno di fianco all’altro, raccontano e completano l’intera escursione. Neppure l’ultimo scatto fa eccezione, seppur panoramico ed orizzontale esibisce quel susseguirsi di cime orobiche che si vedono dalla vetta, nella realtà è nato dall’unione di una serie infinita di scatti verticali. Vertical Linzone, dunque!
Descrizione del percorso
Il percorso di salita è quello classico con partenza dalla Roncola San Bernardo dove, lasciata l’autovettura parcheggiata nell’area antistante il cimitero, imbocchiamo il notissimo segnavia 571 CAI che in poco più di un’oretta di facile cammino ci condurrà sino alla croce di vetta posta sulla cima del monte Linzone, a quota 1392 metri di altitudine.